Logo Irpinia Terra di Mezzo
Festival

Irpinia Terra di Mezzo

Concept e Visione

La V edizione del Festival "Irpinia Terra di Mezzo" segna un passaggio fondamentale: da evento territoriale a esperienza interregionale e internazionale, dove il contine diventa spazio di incontro. Il tema di quest'anno, Oltre il Confine, è un invito ad andare oltre ogni barriera geografica, culturale e simbolica, per costruire relazioni autentiche tra comunità che condividono storia, valori e un orizzonte comune.

Per la prima volta, il festival amplia il suo sguardo e abbraccia il Sannio, scegliendo San Giorgio del Sannio come comune capotila. Una scelta che non è solo amministrativa, ma simbolica: l'unione tra Irpinia e Sannio rappresenta l'inizio di una nuova alleanza culturale tra territori che si riconoscono figli dell'Appennino Meridionale, terre di alture, boschi, tradizioni contadine e resilienza.

Insieme a Pietradefusi, Santo Stefano del Sole, Montefusco, Salza Irpina e Torrioni, San Giorgio del Sannio entra in una rete di borghi che scelgono di non isolarsi, ma di ritrovarsi nel confronto e nella contaminazione, trasformandosi in crocevia mediterraneo e spazio aperto di creazione e dialogo.

Un Festival che Unisce i Cuori dell'Appennino e le Sponde del Mediterraneo.

In questa nuova edizione inizia anche la collaborazione con uno dei Festival più importanti al Mondo Festival Sete Sóis Sete Luas, giunto alla 33ª edizione, inserisce Irpinia Terra di Mezzo in una rete culturale internazionale che collega più di 30 città in 12 Paesi del Mediterraneo. Musicisti, artisti, chef e narratori provenienti da Spagna, Portogallo, Corsica, Grecia, Tunisia, Capo Verde, Brasile e altri territori mediterranei dialogheranno con l'anima più autentica delle aree interne campane.

Una vera novità insieme alla nascita di un ponte tra Irpinia e Sannio, due territori uniti dall'Appennino Meridionale, che si ritrovano nelle stesse forme di vita: il lavoro agricolo, la cultura orale, la musica popolare, i sapori che nascono dalle mani e dai ritmi della terra. Un'unione naturale, che affonda le sue radici nei secoli e che oggi torna a farsi visione.

Le danze sannite si uniranno ai ritmi irpini, i canti a distesa si fonderanno con le voci del Mediterraneo. Un intreccio sonoro e culturale che racconta l'anima ospitale e profonda dell'Italia

Cucine che Parlano Linguaggi Universali

Nel cuore di ogni cultura c'è una cucina. E se la musica è il linguaggio dell'anima, il cibo è la sua carne. Quest'anno, le tradizioni culinarie di Irpinia e Sannio si incontreranno in un viaggio interculturale fatto di salotti enogastronomici e percorsi sensoriali.

La Tradizione Irpina - pane, vino, olio, formaggi, castagne, funghi, cereali antichi - si mescolerà con le eccellenze del Sannio beneventano: l'olio delle colline, il miele del Taburno, il pecorino del Fortore, i legumi di montagna. Insieme ai sapori mediterranei, queste materie prime daranno vita a piatti inediti: cous cous con erbe dell'Appennino, tapas di pecorino, dolci della mezzaluna con la nocciola di Avella. Un racconto sensoriale che parla di terra, migrazioni, memoria e

Un Nuovo Umanesimo delle Aree Interne

Oggi siamo qui non solo per celebrare un festival, ma per aprire una nuova era. Oggi i nostri borghi, questi scrigni di memoria e umanità - San Giorgio del Sannio, Pietradefusi, Santo Stefano del Sole, Montefusco, Salza Irpina, Torrioni - spalancano le loro porte. E lo fanno non per perdere la propria identità, ma per ritrovarla riflessa in altre culture, in altri suoni, in altre mani.

Oltre il Confine non è solo un tema. È una dichiarazione di intenti. È la volontà di essere periferia solo geografica, ma centro umano e culturale di una rete che attraversa il Mediterraneo e le dorsali appenniniche, unendo popoli e territori segnati da una comune storia di migrazioni, contaminazioni e bellezza condivisa.

Grazie al Festival Sete Sóis Sete Luas, oggi siamo parte di una costellazione viva, che parla tante lingue ma ha un solo cuore: quello dell'incontro. Qui, in Irpinia e nel Sannio, la musica portoghese incontra la chitarra battente, il canto greco danza con la tammorra, il vino del nostro territorio brinda con le spezie del Maghreb. Le cucine si mescolano, le storie si intrecciano, e i confini si

In un mondo che alza muri, noi costruiamo ponti.

Benvenuti Oltre il Confine.
Benvenuti in Irpinia e nel Sannio, Terra di Mezzo del Mediterraneo.
Benvenuto Festival Sete Sóis Sete Luas!

Fiorenza Calogero
Ideatore e Direttore Artistico


FESTIVAL SETE SÓIS SETE LUAS 33 ED

Quest 'anno Irpinia Terra di Mezzo instaura partenariato col Festival internazionale Sete Sois Sete Luas.

Il Festival Sete Sóis Sete Luas, nel 2025 alla sua 33ma edizione, è promosso da una Rete Culturale di 30 città di 10 diversi Paesi: Capo Verde, Croazia, Francia, Italia, Lussemburgo, Marocco, Portogallo, Slovenia, Spagna e Tunisia. Promuove progetti di musica popolare contemporanea (world music) e arti plastiche, con la partecipazione di grandi figure della cultura mediterranea e lusofona.

Il Festival Sete Sóis ricevuto al Parlamento Europeo

Il Festival Sete Sóis Sete Luas si è consolidato, in 33 anni di esistenza, quale progetto dalle caratteristiche esemplari e innovative, tanto da essere stato oggetto di due audizioni alla Commissione Cultura del Parlamento Europeo a Bruxelles il 20 gennaio 2009 e il 21 gennaio 2013 e un'audizione alla Commissione Cultura del Parlamento Francese il 6 marzo 2023.

I premi

Inoltre il Festival Sete Sóis Sete Luas ha ricevuto il 16 aprile 2009 il Premio della Cassa di Granada per la Cooperazione Internazionale. Il Premio di 50.000 euro è stato consegnato ai rappresentanti del Festival SSSL dalla Vice Presidente del Governo Spagnolo e negli anni scorsi era stato attribuito a personalità come Carlinhos Brown, Emma Bonino, il Premio Nobel Muhammad Yunus, le Forze Armate Spagnole... Per la dimensione europea e l'alta qualità culturale del progetto, il Festival ha ricevuto in ambito europeo prestigiosi riconoscimenti e finanziamenti tra cui due volte il Programma Caleidoscopio della Commissione Europea (1993, 1998), 5 volte il Programma Cultura2000 della Commissione Europea (1999, 2003, 2004, 2008, 2009), una volta il Programma Interreg IlI B Medocc (2004), consolidandosi sempre più quale manifestazione culturale di livello internazionale. Per 18 anni i Presidenti Onorari del Festival Sete Sóis Sete Luas sono stati lo scrittore portoghese Premio Nobel Josè Saramago e Dario Fo.Dal 2012 il nuovo Presidente Onorario del Festival è l'ex- Verde Jorge Carlos Fonseca.

Marco Abbondanza
Ideatore e Direttore Artistico

Credits - Edizione 2025

Ideatore e Direttore Artistico di Irpinia Terra di Mezzo
Fiorenza Calogero

Ideatore e Direttore Artistico del Festival Sete Sois Sete Luas
Marco Abbondanza

Curatore scientifico
Paolo Romano

Produzione Artistica
Sete Sois Sete Luas

Produzione Tecnica
Italy Sound Lab di Alfonso La Verghetta

Salotti Enogastronomici a cura di
Laura Rocco

Ufficio Stampa e Comunicazione
Maria Fioretti

Social Media Manager
Giusy Meo

Realizzazione Grafica
Max Laezza

Realizzazione Sito Web e Logo Ufficiale Irpinia Terra di Mezzo
Gianluca Mercurio

Progetto Grafico
Sete Sóis Sete Luas

Foto e Video Ufficiali
Mattia Balzano e Gaia Troisi

Tipografia
Fratelli Donnarumma (Sant'Antonio Abate)

Ospitalità
La Locandiera (Canale di Serino) - Villa Filomena (Serino)

Si ringraziano i Sindaci dei comuni che hanno sostenuto questo progetto:
i.o.a.
Luigi Cella - Salza Irpina | Gaetano Musto - Pietradefusi
Annamaria Oliviero - Torrioni | Giuseppe Ricci - San Giorgio del Sannio
Salvatore Santangelo - Montefusco | Gerardo Santoli - Santo Stefano del Sole

Campania Divina