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Terza Edizione
Concerti

Dopo le prime due edizioni del 2017 tenutesi in Alta Irpinia, nel 2022 il Festival si è spostato nella meravigliosa Valle del Sabato.

25 giugno
San Michele di Serino

I MUSICASTORIA

Campania - Canti della Tradizione

Ospiti:
Antonio Amato: Salento
Biagio De Prisco: Campania

Mostra Personale di Antonio Esposito, fotografo
"Il paesaggio di San Michele di Serino tra Poesia e Memoria"

I Musicastoria

7 agosto
Cesinali

MARIO INCUDINE

Sicilia

Gruppo itinerante:
La Voce della Tradizione - Campania

Mostra Personale di Fortuna Liguori, pittrice
"Sabba per Maschere Sole"

Mario Incudine

18 agosto
Santa Lucia di Serino

LUCA ROSSI

Campania

Ospite:

Marzouk Mejri: Tunisia

Gruppo itinerante:
La Voce della Tradizione - Campania

Mostra Personale di Antonio delli Carri
Scultore "DropS"

Luca Rossi

20 agosto
Santo Stefano del Sole

MICHELE PLACIDO

Italia

"Racconti Mediterranei"

Mostra Personale di Antonio Esposito, fotografo
"Il paesaggio di Santo Stefano del Sole tra Poesia e Memoria"

Michele Placido

10 settembre
Aiello del Sabato

EUGENIO BENNATO

Italia

Mostra Personale di Antonio Esposito, fotografo
"Il paesaggio di Aiello del Sabato tra Poesia e Memoria"

Eugeio Bennato

2 ottobre
Serino

C'ERA UNA VOLTA CANALARTE

XXIII edizione

Festival Internazionale di Artisti di Strada e Musica Popolare

Mostra Personale di Antonio Esposito, fotografo
"Il paesaggio di Serino tra Poesia e Memoria"

C'era una volta Canalarte

Terza Edizione
Mostre
24 giugno - 10 settembre
Cesinali

FORTUNA LIGUORI

Pittrice

Sabba per maschere sole

Scheda artistica
di Gianfranco Troccoli,
pittore e direttore della Bottega d’Arte Ab Ovo.

Fortuna è una persona attiva e determinata. Fortuna è una persona curiosa. I suoi occhi espressivi e vivaci non smettono di cercare e di guardare. E’ quasi fatale, quindi, che si dedichi alla pittura, l’attività artistica che più ricorre allo sguardo come fonte di ricerca ed espressione del Mondo.

Le sue visioni, inizialmente tradotte in immagini forti e cariche di contrasti con i pastelli ad olio su piccoli formati, si trasformano rapidamente - grazie all’occasione di incontro con lo spazio della Bottega d’Arte Ab Ovo - in quadri di più grandi dimensioni. In un tempo rapido e denso di sperimentazione si impadronisce delle tecniche della pittura, in particolare di quella ad olio, trovando in questa lo strumento ideale per la manifestazione del ‘sabba’ di immagini che popolano il suo mondo interiore. Un mondo denso di ironia e inquietudine, di poesia esistenziale e fascino.

Fortuna ‘interpreta’… come è giusto aspettarsi da un’attrice. E così, le immagini patinate di moda si trasformano e si caricano di potenza espressionista come nel caso di “Wedding Day”; le foto d’infanzia si caricano di silenzio assordante come nel caso di “Cavalluccio a dondolo” e “Natale”; una parete di oggetti devozionali diventa un intenso ritratto pieno di riverberi dorati, di ombre e di simboli come in “Ex Voto”. Fortuna lavora con velocità, precisione e chiarezza di idee. Il privilegio di vedere nascere un quadro, sempre emozionante, è particolarmente intenso nel suo caso; un privilegio che recentemente hanno avuto gli spettatori dei concerti di Fiorenza Calogero “Donna Madonna” nei quali Fortuna crea, per la durata di ciascun concerto, un quadro con ritratti di madonne ‘laiche’, in linea col suo stile personale e intenso.

Fortuna ha una Personalità Artistica, che è qualcosa di più della tecnica, che lei padroneggia nelle diverse declinazioni del pennello, della spatola, della velatura. Questo fa sì che, quale che sia il soggetto dei suoi quadri, riconoscerete che è un quadro di Fortuna Liguori. Non che questo basti a dire di conoscerla: come nel suo “Autoritratto con trucco di scena” Fortuna si rivela e si nasconde, facendovi desiderare di sapere di più di lei e del suo mondo… Scoprirete, ad esempio, quanto conosce di Astrologia e del mondo misterioso dei Tarocchi, così affine alla ricchezza di simboli e immagini della sua pittura, e che non a caso ha ispirato un quadro che - chissà - anticipa una nuova ricerca.

Bello sapere che un talento così giovane potrà regalare ancora tanto. Buona Fortuna, Fortuna!

Gianfranco Troccoli


24 giugno - 10 settembre
San Michele di Serino, Cesinali, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole, Aiello del Sabato, Serino

ANTONIO ESPOSITO

Fotografo

Il paesaggio della Valle del Sabato tra Poesia e Memoria

Scheda artistica
(AntEpic Photographer)

Nasce a Napoli il 23 Luglio 1985.

Da sempre appassionato di fotografia, complice anche un clima familiare aperto all’arte e alla creatività, sin da piccolo comincia ad avvicinarsi alla fotografia attraverso una Mamiya 35mm del papà. Durante il corso degli studi, frequenta un corso di Fotografia che dà il via alla sua più grande passione. Dopo un periodo di momentaneo distacco, si riavvicina prepotentemente al mondo della fotografia digitale senza mai abbandonare del tutto la fotografia analogica, e la sua cara camera oscura. Attraverso le varie sperimentazioni e i vari approfondimenti, perfeziona i suoi “gusti” fotografici, e si specializza nella Portrait Photography, nella Food Photography e nella Fotografia Musicale.

Nei suoi scatti vuole trasmettere la sua grande passione, e mettere in luce la sua anima.

Non smettete di cercare, siate curiosi e perseveranti negli obiettivi.
"Lasciatevi trasportare dai sogni..."


24 giugno - 10 settembre
Santa Lucia di Serino

ANTONIO DELLI CARRI

Scultore

Drops

Scheda artistica
di Domenico Maria Papa
fonte: sito web www.arte.go.it

Il suono di un goccia. Profondo, remoto, ripetuto, ma senza una speciale cadenza. A chiudere gli occhi, potresti immaginare di trovarti in una grotta, in una di quelle grandi cavità sotterranee dove il tempo lascia che le dita di concrezioni caliginose si incontrino a disegnare degli archi.

C’è qualcosa di antico, qualcosa che richiama ere geologiche passate, nelle opere recenti di Antonio delli Carri. Sono anch’esse curiose concrezioni: più che alla scultura fanno pensare a stratificazioni naturali, a metà tra un fossile e una lenta stratificazione scistosa.

E capita anche che le asperità minerali, che nell’insieme formano la superficie porosa delle sue opere, emettano dei suoni, se scosse con la punta delle dita. Basta un tocco delicato e ciascuna delle scaglie cretose risuona di un rumore denso come, appunto, quello di una goccia in un ambiente cupo.

Antonio delli Carri appartiene alla categoria degli scultori e dunque a quella classe di artisti che più di altre conserva le conoscenze, e a volte ancora l’aspirazione, per indurre nella materia le trasformazioni che incantano lo spettatore. È l’incanto, non già l’utile, che giustifica il lavoro dello scultore e lo differenzia da quello del fabbro o dell’ingegnere. Non c’è nessuna utilità nel far scaturire dalla materia resinosa delle opere il suono di una goccia, ma forse per questo ancor di più ne godiamo la magia.

Domenico Maria Papa


Campania Divina